Lone grugnisce ahah
Da canto mio con tutta l'umanità che mi son presa oggi, se non grugnisco nei prossimi giorni, me la sono schivata del tutto eheh.
Oggi infatti son andata con Ric al Palasesto a far questa nuova esperienza, che me ne parlavan tanto bene che ho detto "beh almeno una volta s'ha da provare".
Parlo dell'abbraccio (darshan in indi) che la Mahatma Amma viene a dare, una volta all'anno, in Italia... e infatti c'era gente da mezza Italia e anche di più, nonchè stranieri a iosa, americani compresi, e non vi dico i camper parcheggiati li fuori.
Son andata incuriosita, avevo gia sentito parlare tempo addietro di questa donna indiana attivissima nel sociale (la sua fondazione si occupa ad esempio di costruire scuole, ospedali e case per i bambini indiani e così via). La sua missione è "diffondere l'amore nel mondo un abbraccio alla volta". Letteralmente.
Lei arriva, guida una meditazione, poi si siede sul suo scranno e via, uno alla volta, da un abbraccio e una piccola offerta simbolica a tutti.
C'è chi la definisce gia santa, più in generale dandole l'appellativo Mahatma viene definita come una persona molto elevata spiritualmente (come il Gandhi ad esempio).
Ebbene, a sentir parlare chi gia c'è stato l'abbraccio è un qualcosa di speciale, per la grande energia che ha questa donna, che sprizzerebbe "pace e maternità da tutti i pori" (e infatti il soprannome Amma vuol dire madre in indi), si sentono poi storie al limite dell'esagerazione pura.... pace e comunione col mondo, risvegli spirituali, folgorazioni sulla via di damasco, eccetera eccetera.
Chi mi conosce sa che sono un essere sicuramente spirituale ma anche pragmatico, bado a cio che sperimento direttamente, ma sopratutto son donna e in quanto tale dannatamente curiosa, quindi quando due settimane fa ho visto il depliant dell'evento al centro dove vado a far Reiki, mi son detta "se trovo un complice ci vado".
E ho chiesto a Ric, andando a botta sicura, perchè è un curioso anche lui ^_^
Così oggi sveglia presta per entrambi, e ci siam trovati al Palasesto che albeggiava... e meno male o non ce la saremmo cavata in breve :)
Appena entrati ci han accolto, appiccicato addosso un bollino bianco (indica le persone che vanno per la prima volta), indicato dove lasciare cappotto e scarpe, e poi siam potuti entrare nel luogo adibito, in pratica la pista di pattinaggio debitamente coperta e arredata.
C'è il palco coi megaschermi che tasmettono filmati e musica, sotto lo scranno di Amma e le sedie per la fila... e poi i vari stand che andavano dalla vendita dei sari ai libri su Amma, e merchandising correlato.
Riusciamo a trovare praticamente subito la fila per il numerino, e a metterci li bel belli seduti.
La cosa infatti funziona a numeri... Un paio d'ore prima dell'arrivo della donna vengono distribuiti questi numeretti, che indicano il gruppo. Quando poi comincia il Darshan vengono chiamati man mano i vari gruppi in modo che si possa fare tutto con ordine... che è importante quando si tratta di gestire anche qualche migliaio di persone.
Per dirvi, c'è gente che magari ha numeri alti, che si fa ore e ore di attesa. Per passare il tempo al limite ci si puo offrire volontari per aiutare l'organizzazione.
Ebbene io e Ric, fortunelli avevamo un numero bassissimo, così che eravamo li in poleposition quando è arrivata Amma, s'è seduta innanzi a noi, ed è cominciata la meditazione.
Non vi dirò che è stata un'esperienza fantastica, meravigliosa, da trombe degli angeli che suonano. Anzi. Ho semplicemente avuto la riprova che la meditazione in chiave "ascolta il tuo respiro" non fa proprio per me.
Però è sempre una bella esperienza l'ohm corale. Peccato che sia così raro riuscire a farla.
E' bella perchè ci si sente singolo individuo ma in comunione con gli altri, se si fa attenzione si distinguono le singole voci ma si sente una sola voce che fa questo ohm... come succede in una orchestra o, per essere meno romantici, ad un concerto di Ligabue quando si canta tutti assieme "urlando contro il cielo"... insomma è una cosa molto particolare.
Finita la meditazione Amma ha cominciato ad abbracciare, e noi saremo stati tipo 10° e 11^, quindi abbiam fatto proprio in fretta. Per di più quando andiamo in giro assieme io e Ric c'è sempre questa ambiguità, tutti ci credono fidanzati... poi magari capita come oggi che ci han chiesto "siete assieme?" e noi "si" intendendo si siamo qua assieme... poi abbiamo realizzato che probabilmente loro intendevano assieme in senso fidanzati.
Cio ci ha portati ad avere doppio abbraccio, perchè lei ha prima abbracciato lui, poi me, e poi assieme.
Non ho sentito musica celestiale o campane a festa, non ho visto tutto il mondo più rosa, e non mi sono sentita pervasa da un supremo amore universale. Forse quella prima di me si, perchè piangeva come un vitello, io no.
Sicuramente c'era una bella atmosfera, sicuramente Amma ha una grande personalità, ma per me non è stata chissà quale esperienza. Credo che magari lo sia per quelle persone che vivono con grande partecipazione e ansia l'attesa di quel momento, persone che han problemi emotivi, o personali, che sono in una fasse della vita in cui magari si sentono sole. Allora in quel momento ricevere l'abbraccio di una sconosciuta che per quei secondi si dedica solo a te puo avere un grande impatto emotivo... Ma se sei una persona contenta, soddisfatta, e in pace col mondo, come io mi sento al momento, quell'abbraccio non aggiunge nulla alla "pace interiore" che gia si ha.
Per quanto resta una esperienza particolare.
E poi per concludere in belleza la mattinata spirituale... siam andati a mangiare al centro sociale degli AreKrishna :)
Buono.
E questa è stata la mia giornata... e ora torno a fare portaocchiali di pelle.
Buonanotte! :)